Mercoledì 19 ottobre è stato dato il benvenuto alle nostre nuove ospiti e a quelle già residenti presso di noi negli anni scorsi. Una chiacchierata informale da parte della Presidente ha illustrato la vita e il funzionamento dell’Istituto nei suoi aspetti quotidiani in cui il rispetto reciproco è alla base di un rapporto sereno e duraturo. L’anno appena iniziato nella nostra struttura avrà come tema conduttore per riflessioni e approfondimenti “Quanta fretta! Ma dove corri… Dove vai?”. Nella vita di ognuno di noi, infatti, ci sono spesso momenti in cui trascuriamo persone, emozioni, sentimenti per concentrarci magari solo su noi stessi… ma la canzone di Edoardo Bennato, da cui sono tratte queste frasi, continua dicendo “… di noi ti puoi fidar!”. Ecco, l’Istituto sarà, come sempre, luogo di vita, di condivisione, di ascolto, di apertura per le ragazze che hanno scelto di vivere sotto questo tetto e darà loro un ambiente famigliare basato sulla fiducia reciproca. Ultimo, ma non per importanza, è stato presentato il nuovo progetto “Abi.To su misura” che inizia quest’anno, primo nel suo genere, di accoglienza di alcune ragazze con sindrome autistica che pian piano si inseriranno “ragazze tra ragazze”. E’ un esempio di come un’apparente diversità può trasformarsi in una crescita personale reciproca e, per quanto dimostrato dall’attenzione delle presenti e dalle molte domande fatte, siamo certe che questo progetto pilota è stato apprezzato e sarà un successo.