Il giorno 28 febbraio 2024 abbiamo avuto il piacere di ospitare presso l’Istituto Alfieri Carrù l’avv. Maurizio Cardona che ci ha parlato del tema “Le Follie d’Amore”.
L’avvocato ci ha fatto entrare dentro le cose dell’amore e della follia, un viaggio nelle “storie” ma anche nei misteri. Sono tanti i volti dell’amore ma anche della follia, storie di amori puri, liberi e autentici che si intrecciano a storie e luoghi della psiche che facciamo pure fatica a immaginare.
Cosa ci viene in mente quando associamo la parola follia all’amore? Un connubio perfetto?
In effetti sembra un’associazione inevitabile una connotazione certamente positiva perché evoca qualcosa di bello, di fuori dagli schemi, di meraviglioso e rivoluzionario. L’idea che l’amore, come diceva Platone, sia soprattutto un sentimento che si struttura in una mancanza, in un desiderio incessante che non lo rende mai perfettamente compiuto, appare affascinante.
L’amore vero é quello che ci fa andare contro gli schemi precostituiti, qualcosa di realmente rivoluzionario.
In queste storie la follia appare qualcosa di imprescindibile dell’amore, quasi necessaria, fino a farne un elemento costitutivo.
Attraverso l’incontro con l’altro si scoprono dunque misteri dell’inconscio che non si conoscevano, forze ed energie sconosciute che portano a fare cose meravigliose che mai avremmo potuto immaginare.
L’avv. Cardona parte dall’amore impossibile di Tristano e Isotta, rievoca la storia di Ettore e Andromaca dell’Iliade, di Lancillotto e Ginevra fino a ripercorrere alcuni classici della letteratura, la storia di Paolo e Francesca e la tragedia di Shakespeare di Romeo e Giulietta. Amori, storie tragiche e travagliate tutte accomunate da un tragico destino dove l’amore é l’essenza della vita stessa, coraggio ma anche perdita e mancanza. Un viaggio quello dell’avvocato anche psicologico e filosofico che ci ha permesso di entrare nei veri meandri dell’amore romantico, nel tentativo di intercettare le dinamiche potenti e rivoluzionarie dell’amore, inteso come incontro con la nostra follia e con la parte più creativa e vitale della nostra essenza ma anche di spaziare in quelle zone più grigie e oscure della mente umana capace, in nome dell’amore, di fare quello che non ti aspetti e di compiere anche i crimini più efferati.