Nei giorni scorsi si è tenuta come consuetudine l’Assemblea dei soci dell’Istituto. Molte le persone presenti, vivace l’assemblea con parecchi interventi che hanno attirato l’attenzione su temi importanti per la vita dell’Istituto. Al termine una pausa golosa con un piccolo buffet salato e dolce offerto ai soci presenti e a seguire, anche con l’arrivo dall’università delle nostre ragazze, la S. Messa officiata da don Luca Peyron, ormai Amico dell’Istituto, che ci riempie sempre il cuore e la mente con le sue parole. Parole mai scontate, dette in modo diretto, semplice, adatto ai giovani, e ai meno giovani, che induce talvolta al sorriso, spesso a scuotere la testa in senso affermativo, a farci meditare appena usciti. Difficile, anzi impossibile, riassumere quanto ascoltato. Desidero ricordare una sola frase ripetuta più volte da don Luca: Gesù è risorto nelle nostre relazioni ferite. Alleluia!
Infatti la via per trovare e ritrovare il senso in quello che ci ferisce è sempre “credere”, cioè fidarsi di Dio e fidarsi delle persone che abbiamo intorno, nella famiglia e nella famiglia allargata che è la Chiesa.
Ho trovato queste parole di fratel Alberto Degan che mi sembra possano ben riassumere il pensiero trasmesso: “…la vita matrimoniale, l’amicizia, ogni relazione umana va incontro talvolta a ferite e delusioni anche molto amare. Non dobbiamo rispondere a queste ferite rinchiudendoci nella delusione ma dobbiamo affrontarle ricominciando a credere alle persone che abbiamo accanto, che sono la via e l’occasione per un nuovo incontro con Gesù risorto. Gesù è stato tradito, deriso, ferito a morte, come può quindi una persona ferita attraversare i muri e trasmettere gioia e speranza? Beati coloro che credono che il Risorto ferito può tramettere gioia! Perchè l’uomo quando è ferito amplia il raggio della sua comprensione e della sua compassione e così accresce la sua umanità e rafforza la sua capacità di trasmettere pace. Beati coloro che credono nella fecondità di queste ferite! Beati coloro che credono che se le affidiamo al Risorto le nostre ferite daranno pace e vita!…”